CHIUSAFORTE
Ricorre tra pochi giorni il terzo anniversario dalla scomparsa di Ignazio Piussi uno dei grandi alpinisti del periodo che va dagli anni ’50 ai ’70. Singolare figura di arrampicatore in un periodo di passaggio tra l'alpinismo delle origini e le innovazioni tecniche. D'altro canto il suo nome viene nello stesso tempo annoverato nel gruppo dei primi utilizzatori di uno strumento come il chiodo a pressione, sebbene in una forma ancora artigianale e lontana dallo spit dei giorni nostri.
Piussi respirava aria di montagna già nella culla: egli proviene infatti da una famiglia di guide e cacciatori già famosa nell'Ottocento per aver accompagnato Julius Kugy a spasso sulle Giulie. Ignazio Piussi apparteneva alla montagna. Era nato dalla montagna e forse per questo era diverso, come uomo ma anche come alpinista.
Per ricordare la sua vita, oltre le imprese sportive, la Pro Loco di Chiusaforte ed il coro “Amici del canto” di Resia hanno organizzato, in collaborazione con istituzioni e associazioni, una serata dal titolo ”Lassù per le montagne …ricordando Ignazio Piussi” dove troveranno spazio, tra immagini e suoni, i racconti personali di Umberto Perissutti con le prime esperienze alpinistiche e Marcello Manzoni con la spedizione in Antartide.
Appuntamento quindi sabato 11 giugno ore 21.00 presso il Centro Convegni di Chiusaforte.
Ancora grazie per le bellissime emozioni che ci avete fatto vivere!
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